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Inaugura NOZ, ai Cantieri Culturali alla Zisa tornano le officine di produzione

    Al condominio Cantieri Culturali si aggiunge un nuovo spazio di produzione e vitalità: martedì 15 giugno alle 17.30 si aprono le porte delle Nuove Officine Zisa – NOZ, uno spazio dedicato allo scambio dei saperi e delle tecniche tradizionali artigiane e delle conoscenze tecnologiche. NOZ sarà un luogo allo stesso tempo di lavoro, di formazione, di promozione e sperimentazione, un hub per lo sviluppo locale sostenibile, sede di percorsi per la professionalizzazione e per la valorizzazione delle competenze tradizionali con particolare attenzione alle fasce di popolazione più fragili, migranti e inoccupati, nei quartieri Zisa e Noce di Palermo.

    La nuova realtà nata dall’assegnazione del Padiglione 20 al CRESM – Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione, e sostenuta dal progetto finanziato da Fondazione con il Sud, con il contributo dell’Otto per Mille Valdese, sarà gestita in collaborazione con i partner Design Zingaro, Ong Ciss, Cooperativa sociale solidarietà e Maghweb.

    Proprio qui avevano sedele officine Ducrot che nei primi anni del ‘900 applicavano tecnologie all’avanguardia nella produzione di idrovolanti e componenti di aeroplani, e davano valore a competenze di alto lavoro semi-artigianale nella produzione di linee di mobili e arredi in stile liberty su disegni di Ernesto Basile. All’interno dei 1200 metri quadri oggi troveranno spazio tanti nuovi servizi che riportano i Cantieri Culturali alla loro vocazione originaria, con la nascita di un’Officina polifunzionale, un luogo aperto alla città per attività laboratoriali, imprese di progettazione e produzione di commesse per terzi.

    La gestione dello spazio sarà orientata sullo scambio di saperi legati alla tradizione e all’innovazione grazie al coinvolgimento di fasce migranti esperte in tecniche artigianali e operatori locali con competenze nell’uso di macchinari elettronici: un vero e proprio laboratorio di co-progettazione e co-produzione per l’autocostruzione, la sperimentazione e l’uso di attrezzature moderne. Lo spazio sarà organizzato in tre aree funzionali: una prima sezione destinata alla lavorazione di materiali vegetali e minerali – come canapa, terra cruda, paglia, posidonia –  nell’ambito della bio-edilizia e della bio-architettura: è qui che entreranno in uso torni, forni per ceramica raku e impastatrici per minerali. Una falegnameria dotata di laser cutter, fresa CNC, stampanti 3D sarà invece al servizio di quanti vorranno sperimentare la progettazione e la prototipazione di oggetti, componenti, arredi per l’eco-design, arte e artigianato. Infine, sarà attivo anche uno spazio dotato di apparecchiature per l’elettrotecnica, l’elettronica e la robotica.

    I laboratori delle tre officine saranno declinati anche ne L’officina dei piccoli con attività destinate a bambini dai 4 ai 10 e iniziative programmate che permetteranno i più piccoli di avvicinarsi ai materiali naturali, alla tecnologie e ai linguaggi di programmazione in maniera consapevole e attraverso il gioco.

    Anche lo Spazio Cucina di Noz sarà luogo di formazione e ricerca nell’ambito della ristorazione bio e dello street-food multietnico e siciliano, mentre un grande Spazio performativo sarà aperto all’organizzazione di incontri, mostre, conferenze, fiere ed eventi connessi da un unico filo tematico: la cultura d’impresa, la promozione dei saperi e dei mestieri.

    NOZ sarà anche un luogo di saperi condivisi grazie all’attivazione di un Centro di documentazione multimediale: oltre alle attività di recupero della memoria del quartiere Noce/Zisa affidate agli studenti delle scuole del territorio, sarà disponibile un archivio interattivo sui materiali e sulle pratiche eco-compatibili applicate alla bioedilizia, bioarchitettura ed eco design di tutto il mondo. Il Centro permetterà inoltre la fruizione dei dati contenuti nella “Banca dei Saperi Migranti”, informazioni aggregate grazie al progetto Comunità Urbane Solidali: un archivio di competenze e tecniche artigianali tradizionali custodite da centinaia di migranti residenti a Palermo.

    Uno Sportello per la cultura d’impresa avvierà attività info-formative e di supporto per l’iniziativa individuale di categorie fragili (ambulanti e inoccupati): le formazioni avranno come obiettivo anche quello di individuare produttori di merci dozzinali e fornire competenze e strumenti per la creazione di prodotti di artigianato grazie all’officina polifunzionale.Si inaugurerà inoltre un infopoint sulle opportunità legate all’economia circolare grazie alla collaborazione con il progetto Innomed-Up, attuato nell’ambito del Programma ENI CBC Bacino del Mar Mediterraneo 2014-2020 e che vede coinvolti in rete enti e realtà da Grecia, Italia, Tunisia, Palestina e Giordania. Lo sportello offrirà consulenze e momenti di incontro e formazione con esperti di bioedilizia, riqualificazione ambientale ed energetica, fitodepurazione e biodiversità: beneficiari delle formazioni saranno aziende e cooperative agricole ed edili.

    “Siamo finalmente arrivati all’apertura di questo importante spazio all’interno dei Cantieri Zisa”, commenta Alessandro la Grassa, Presidente del CRESM. “È stato un percorso più lungo del previsto ma siamo riusciti con grandi sforzi a riportare ben tre laboratori produttivi dentro i Cantieri e a questi si aggiunge anche il nostro bar/ristorante le cui cucine diventeranno anch’esse spazio di formazione e produzione. La nostra proposta all’interno dei Cantieri vuole essere di piena complementarietà e sinergia con tutto l’ecosistema creativo e sociale sviluppato in questi anni nel quartiere Noce/Zisa. I ringraziamenti vanno alla nostra equipe, ai nostri partner che ci hanno sostenuto anche nei periodi difficili, così come alla Fondazione con il Sud che ha continuato a credere nel progetto. E ovviamente un ringraziamento speciale all’Amministrazione comunale e al Sindaco Orlando per la sua lungimirante strategia sulla Cultura e sul ruolo dei Cantieri Culturali a Palermo”.

    NOZ avvierà le sue attività con Zeasy il programma di iniziative gratuite dedicate a ragazzi e ragazze dai 14 ai 17 anni che a Palermo vogliono prendere parte a laboratori che vanno dalla fotografia all’artigianato (ceramica, terracotta, legno, bioedilizia), e poi ancora educazione all’ambiente ed escursioni in natura, orticoltura di comunità, panificazione, cucina, educazione alla mondialità, street art, iniziative di recupero urbano e territoriale. Si parte il 15 giugno, fino al 15 settembre, con laboratori giornalieri: le attività di Zeasy, promosse da Maghweb, realtà che a Palermo si occupa di comunicazione e progettazione per il sociale, saranno garantite dalle 10 alle 16, dal lunedì al venerdì (pranzi inclusi) e non prevedono alcun costo a carico dei partecipanti. Info e iscrizioni: zeasy@maghweb.org